PHSE, prima azienda di trasporto healthcare in Italia a ottenere la certificazione di parità di genere

Milano, 21 marzo 2024

PHSE Italia ha recentemente conseguito la Certificazione sulla Parità di Genere rilasciata da IBC, una delle principali società di certificazione. Essa è una naturale conseguenza del processo avviato già da un paio di anni con la redazione del bilancio di sostenibilità, che evidenzia l’importanza che le tematiche sociali, ambientali e di governance hanno per il Gruppo.

Per diventare la prima azienda nel suo settore a ottenere la Certificazione di Gender Equality, PHSE ha affrontato un attento processo di audit basato sulla misurazione di tutte le sei aree di indicatori (KPI) previste dalle linee guida in conformità alla UNI/PdR 125:2022: cultura e strategia, governance, processi HR, opportunità di crescita ed inclusione delle donne in azienda, equità remunerativa di genere, tutela delle genitorialità e conciliazione vita-lavoro.

“L’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne è un obiettivo assunto a livello nazionale e internazionale, contemplate sia dalle linee guida dell’Agenda Onu 2030 che dalle linee guida dell’Unione Europea. Principi che PHSE ha considerato prioritario integrare nei propri  obiettivi aziendali. Questa certificazione rappresenta solo il primo tassello di un percorso d’implementazione delle Politiche di Parità di Genere volte a ridurre il divario di genere in tutte le sue forme in qualsiasi area della nostra organizzazione e a sviluppare programmi a sostegno della genitorialità/cura e del bilanciamento dei tempi vita-lavoro”, ha commentato Antonella Capraro, Quality Specialist e membro del comitato guida Parità di Genere di PHSE.

“La Certificazione si è già rivelata uno strumento concreto e prezioso, creando cultura e consapevolezza sulla parità di genere a tutti i livelli aziendali. Nei prossimi tre anni le azioni del piano strategico saranno volte a garantire un contesto culturale sul lavoro che favorisca la parità di genere, l’occupazione femminile,  l’empowerment delle donne, l’equilibrio tra vita privata e lavoro e l’inclusività. L’aspirazione è  di creare un modello virtuoso  che possa essere un esempio per le realtà che operano nello stesso comparto, dove in Italia  la presenza di donne nel settore dei trasporti  si attesta solo al  12.5%, una quota che si abbatte fino al 2% nell’autotrasporto”, ha concluso Eddy De Vita, Executive President di PHSE.

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